29 novembre 2008

Dolce libertà

..forse, a ben guardare, i mall erano il simbolo ultimo del passato d'immigrazione degli Stati Uniti.
In un centro commerciale non c'è niente di bizzarro nell'entrare in un ristorante addobbato da cantina messicana e trovare all'uscita una banda di greci che fanno ginnastica in costume tradizionale dentro un atrio fintogeorgiano, fare un salto in un pub irlandese per una pinta di green Guinness e poi andare a curiosare in un negozio di jeans arredato come un igloo eschimese. Il conflitto incessante di visioni dà un capogiro euforico. Ti dice che sei ovunque e in nessun luogo. Ti dice che puoi essere creatore di te stesso.

da Dolce libertà di Joseph O'Connor

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima Michela,
Ti chiedo cortesemente senza nessuna egoistica intenzione di leggere LA FILOSIA DELLA LIBERTA' di Rudolf Steiner
Grazie
Raffaele

alehcim81 ha detto...

La mia lista dei libri da leggere è lunga come la fame, ma terrò conto sicuramente del tuo consiglio.

Anonimo ha detto...

Carissima, Michela
questo genere di libri parla dell'anima e del rapporto dell'uomo con il soprasenzibile che va oltre le giuste ed ordinarie letture, anche queste necessarie ed ispiratrici di tanti sentimenti ed emozioni.
Ciao
Raffaele

alehcim81 ha detto...

Io non definirei ordinaria nessun tipo di lettura. Da qualsiasi cosa leggo, traggo sempre qualche spunto,sia esso positivo o negativo!

Francesca ha detto...

Sarà anche una "dolce libertà" ma è tutto fasullo....
Preferisco un altro genere di libertà!
Ciauuuu
Francesca

Anonimo ha detto...

Carissima Cicabuma,
potresti cortesemente spiegarci in cosa consiste la "dolce libertà" a cui tu neghi l'esistenza? o la verità?
Grazie
Mario

Francesca ha detto...

Caro Mario,
scusa innanzitutto se ti rispondo con tanto ritardo.
"Dolce libertà" è il titolo del libro da cui Alehcim ha tratto questo brano, quindi non è una mia definizione... Nel brano si parla della libertà di essere in più posti contemporaneamente all'interno di un Centro Commerciale, vero? Ristorante messicano, ballerini greci, jenseria eschimese... Be, io dicevo soltanto che è una Libertà fasulla perchè tutto questo è costruito, non è vero! E' come guardare un film sull'India e poi dire di esserci stato in India. Non è la stessa cosa, non trovi?
Tutto qui!
Francesca

Anonimo ha detto...

Grazie Cicabuna, ora mi è più chiaro il concetto di libertà.
Crazie
Mario