"...Decido che non sono un giornalista, io faccio il giornalista. E' diverso. E' un lavoro che non cambierei con nessun altro, ma non mi investe come una missione. Sono, invece, un viaggiatore. E fare il giornalista mi piace perché mi consente di essere viaggiatore. Sono certo che un articolo viaggiato è mille volte meglio di uno stanziale. Se sto fermo non ho idee. Se parto, i pensieri arrivano e le cose accadono. Per questo ho sempre un taccuino in tasca. Per questo quando viaggio cerco di scrivere, e quando scrivo cerco di viaggiare. Ormai la miscela non è scomponibile."
da E' ORIENTE di Paolo Rumiz
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