
Oggi pomeriggio mi sono letteralmente immersa nella lettura di questo libro di Kapuscinski, un ring ovviamente!
Nel '58 poco più che ventenne l'autore parte per l'Africa e comincia, da osservatore attento quale è, a descrivere le guerre dei poveri, i paesi africani ed i protagonisti di colpi di stato e violenze.
Poi passa all'America Latina in cui trova la stessa situazione, poveri contro poveri per accaparrarsi quel poco che c'è e guerre scatenate da futili motivi, quali ad esempio una partita di calcio, l'ultima goccia che ha fatto scoppiare la guerra tra Honduras e Salvador.
Non è il mio preferito di Kapuscinski, ho amato di più In viaggio con Erodoto ed Ebano, ma è comunque un libro che fa riflettere, che ci presenta una situazione che in molti paesi dell'Africa è ancora attuale.
Mi è ritornato in mente il Sudafrica e quell'assurda guerra, se così si può definire, che è scoppiata poco tempo fa, di nuovo poveri contro poveri!
4 commenti:
Ebano l'ho amato immensamente...
Ma non è ho letti altri di questo autore...
Approfondirò con il tempo!!!
Ciao Michela
Francesca
Non ho mai letto libri di questo autore
Mentre leggevo il tuo commento mi è venuto in mente quello che è successo in Sudafrica, ma poi continuando la lettura lo ha fatto presente. Certo che fa riflettere se ancora nel mondo ci sono tantissimo poveri. Mah!
é da un po' che ho Ebano in stand by nella lista dei desideri... mi sa che mi devo decidere a leggerlo....
Ciao
LuisaMiao
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