30 novembre 2009

Eibhlin non lo sa...




... lascia che le cose accadano.

"...finché non fai male a nessuno, fa ciò che vuoi!"


Era un po' che non aggiornavo il blog ma per questo piccolo capolavoro vale la pena di scrivere un post!


Eibhlin non lo sa
Ma nel bosco un dì verrà
Un gran principe fatato
Che regina la farà.
Col sua amor che non ha fin
Luce e giorno renderà
Ai suoi occhi verdi come
Le brughiere di Eirinn...

Questa è la canzone che la nonna di Eibhlin le ha insegnato e che lei canta continuamente.
Eibhlin è cieca dell'età di 10 anni,percepisce il mondo solo attraverso suoni, odori e profumi.
Ma mille volte più ciechi di lei sono tutti i personaggi che la circondano, guidati solo da ignoranza e superstizione.

19 novembre 2009

Guardare il bene



Ho l'impressione che troppo spesso ci concentriamo
sugli aspetti negativi della vita, su ciò che è brutto.

Se fossimo più disposti a vedere il bene e le cose belle
che ci circondano, saremmo in grado di trasformare
le nostre famiglie.

A partire da ciò, cambieremmo i nostri vicini di casa
e poi altre persone che vivono nel nostro quartiere,
o nella nostra città. Saremmo in grado di arrecare pace
e amore al nostro mondo, che ha tanta fame di que­ste cose.

30 settembre 2009

Scozia 3

INVEREWE GARDENS

I giardini di Inverewe si trovano sulla costa ovest della Scozia, nel nord delle Highlands, sul Loch Ewe. Un nobile scozzese dell'800 investì parte della sua eredità per acquistare il promontorio dove ora sorgono i giardini che, subendo l'influenza della mite Corrente del Golfo, ospitano alcune specie di piante che normalmente vivono a ben altre latitudini con climi più caldi e temperati.


Oggi i giardini ospitano migliaia di specie vegetali, anche tropicali. Al loro interno si possono seguire diversi sentieri, tutti molto suggestivi, dove ci si può sbizzarrire a fotografare fiori e piante di ogni genere.

Ma non solo...


Se volete saperne di più su questi giardini, visitate questo blog

29 settembre 2009

Scozia 2 -


IL TATTOO

Nella splendida cornice del Castello di Edimburgo in agosto si svolge anche il Military Tattoo, la parata militare che si svolge da 60 anni ed è conosciuta in tutto il mondo. Rappresentanti di più di 40 paesi hanno partecipato negli anni alla parata.
I biglietti sono sempre pochi rispetto al numero di richieste e quindi, se volete godervi lo spettacolo, pensate a prenotarli già all'inizio dell'anno su questo sito .

STIRLING

Altra tappa del nostro viaggio: il Castello di Stirling


che domina la vallata in cui si svolse la battaglia decisiva per l'indipendenza scozzese nel 1314, vinta dalle truppe guidate dal re Robert Bruce.
Nelle vicinanze del castello, William Wallace, grande patriota scozzese (noto al grande pubblico grazie al film Braveheart), nel 1297 sconfisse gli inglesi; per ricordarlo nel 1869 è stato innalzato il Wallace Monument.


Il nostro viaggio è poi proseguito per raggiungere le Highlands e i loro paesaggi spettacolari:

Lungo il percorso è possibile ammirare i molti laghetti e ruscelli di quel colore ocra dovuto alla presenza di depositi di torba.


L'arbusto sempreverde più diffuso in questo tipo di paesaggio è sicuramente l'erica che, durante il periodo di fioritura, dona alle colline un bellissimo colore rosa violaceo.















28 settembre 2009

Scozia

Mammagiramondo mi ha fatto notare che non ho scritto nulla del mio viaggio in Scozia, quindi cercherò di rimediare con questo post!

E così rimedio anche al fatto che è un po' che non aggiorno il blog!

La Scozia è uno dei quattro paesi che compongono il Regno Unito. Non rivolgetevi mai ad uno scozzese chiamandolo inglese se non volete offenderlo. La Scozia non fa parte dell'Inghilterra e i suoi abitanti tengono molto alla loro identità nazionale anche se la loro indipendenza non è completa.


In gaelico scozzese il nome del paese è Alba.
La bandiera Scozzese è caratterizzata da una croce bianca su sfondo blu, detta croce di Sant'Andrea. Una leggenda narra che Re Angus disperato perché accerchiato dagli Angli si mise a pregare. La notte prima della battaglia gli apparve in sogno Sant'Andrea, martirizzato su una croce decussata, e gli promise la vittoria. Il giorno dopo una croce bianca apparve in cielo a dar coraggio alle tribù scozzesi e permettendo loro di sconfiggere gli invasori. Da quel giorno la bandiera scozzese non è mai stata cambiata.

Purtroppo il mio viaggio è durato solo una settimana e non mi ha permesso di visitare il paese come si deve. L'ideale sarebbe noleggiare un'auto e visitare con calma Lowlands e Highlands prendendosi almeno un paio di settimane!

La prima tappa del nostro viaggio è stata Edimburgo, capitale della Scozia e sede dal 1999 del Parlamento. La città, divisa tra Old e New Town, nel 1995 è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
Entrando in città dalla parte meridionale si nota subito lo splendido Castello di Edimburgo, costruito su un cono vulcanico.

Scendendo dal castello si entra nella Old Town, con la sua tipica struttura medievale. La via principale, piena di negozietti e di turisti, è detta Royal Mile ovvero "miglio reale".
Agosto è per Edimburgo un periodo molto particolare poiché proprio in questo mese si svolgono i vari Festival e la città si riempie, oltre che di turisti, di artisti di strada:

27 agosto 2009

Un solo destino - Prima generazione


Libro di Alessandra Paoloni

Eccomi qui a recensire un altro libro di un'autrice emergente che merita sicuramente di essere letto!
Racconta la storia di due sorelle, Anika e Airen, cresciute in mondi completamente differenti ma unite da uno stesso destino: seguire le orme dei genitori e proseguire i loro studi. Alchimia, sogni, visioni e creature fantastiche le accompagneranno lungo il loro cammino!

Questo primo capitolo di una storia che si prospetta molto affascinante è breve ma molto intenso. Una lettura scorrevole e molto piacevole!Consigliato!

17 agosto 2009

Edimburgh, I'm coming!


Parto per la Scozia, arrivederci tra una settimana!

13 agosto 2009

Le cose più semplici...


"Le cose più semplici sono le più straordinarie
e soltanto un saggio riesce a vederle.
"

Paolo Coelho

23 luglio 2009

Le farfalle non muoiono in cielo

More about Le farfalle non muoiono in cielo


Ieri ho finito di leggere questo libricino di Barbara Schiavulli, giornalista freelance di guerra, che in queste pagine descrive il conflitto israeliano-palestinese da un punto di vista un po' diverso dal solito. Cerca cioè di mettere in risalto il punto di vista di entrambe le parti, facendo entrare in contatto due ragazzi, appartenenti a due mondi completamente opposti.

"... Avevo delle battaglie da combattere, anche se ero chiusa in una piccola cella. La prima fu quella con Dio. Cominciai a leggere i testi sacri, cominciai a documentarmi. Mi sentivo truffata dalle persone che mi avevano circuita e da Dio stesso che non era venuto in mio aiuto. Parlavo, urlavo, litigavo con lui. Gli davo la colpa per quanto era successo. Poi un giorno capii che la colpa era delle persone che usavano la sua parola per i loro comodi, per giustificare i loro crimini. E che usavano una ragazzina piena di odio per i loro scopi che non erano né santi né umani. Erano solo cattivi e interessati. E capii che lo stesso valeva anche dall'altra parte."

9 luglio 2009

Antartide


Era da un po' che avevo nella lista dei libri da leggere questo libricino di Tito Barbini e finalmente ce l'ho fatta!
L'ho finito ieri sera e devo dire che mi ha colpito ancora di più di Le nuvole non chiedono permesso.
Racconto di un viaggio agli estremi confini meridionali del mondo corredato da molte foto bellissime del continente bianco e della fauna che lo abita!
Mi ha fatto venir voglia di mollare tutto e partire per un viaggio vero come questo, perdermi nella natura e magari riuscire finalmente a capire veramente qualcosa di me stessa!


"Perché il viaggio è anche questo, la consapevolezza che il mondo che rimane da esplorare può ormai essere un niente, ma che il mondo aiuta sempre a esplorare ciò che di te è ancora "terra incognita" "

8 luglio 2009

Time for reading

"No matter how busy you may think you are, you must find time
for reading, or surrender yourself to self-chosen ignorance."

Confucio

22 giugno 2009

L'immaginazione


"...la bambina deve possedere quella cosa così preziosa che è l'immaginazione.Il bambino deve avere un suo mondo segreto dove vivono e si muovono le cose che non esistono. E' necessario che ci creda e che cominci a credere in cose che non sono di questo mondo. Così quando il mondo diventa troppo brutto per poterci vivere, il bambino può ritirarsi in quello della sua immaginazione." da Un albero cresce a Brooklyn di Betty Smith

Un albero cresce a Brooklyn


A Brooklyn esiste un tipo di albero che riesce a germogliare in mezzo al cemento e a crescere rigoglioso nei quartieri popolari.
Le chiome di uno di questi alberi, "come grandi ombrelli verdi" portano un po' d'ombra sulla casa della famiglia Nolan. Francie Nolan, la figlia maggiore, sta seduta sulla scala antincendio e osserva cio' che succede nel quartiere.

Una lunga e travagliata storia famigliare ambientata nei quartieri poveri di Brooklyn, fatta di miseria e povertà ma soprattutto da grande forza d'animo e capacità di resistere alle situazioni più dure!
Uno dei libri più belli del '900, paragonabile a Le ceneri di Angela di Frank McCourt!Scritto però da una donna Betty Smith, pseudonimo di Sophina Elisabeth Werner, nata a Brooklyn nel 1896 e figlia di immigrati tedeschi.

Un po' triste ma sicuramente da leggere!

15 giugno 2009

Messico

More about Il paese dei filosofi con gli stivali

Essendo stata due volte in questo paese meraviglioso, il libro di Laura Frassetto, IL PAESE DEI FILOSOFI CON GLI STIVALI, mi ha subito incuriosito.
Nelle parole dell'autrice ho ritrovato molti degli aspetti del paese, come anche della gente che ci vive, che anche io ho amato e amo molto.
Lo stile è molto scorrevole e la lettura molto piacevole anche grazie al brio e all'ironia dell'autrice!

9 giugno 2009

Thomas Jay


Ho appena finito un altro libro di un'autrice emergente, altra catena di lettura a cui ho potuto partecipare grazie ad anobii.
Thomas Jay è il primo romanzo di Alessandra Libutti, finalista al premio Calvino del 2002. E' un romanzo epistolare che racconta la storia di un uomo che ha passato tutta la sua vita in carcere. Il protagonista è un personaggio unico, un genio che fin dall'età di 15 anni riesce a scrivere dei veri proprio capolavori pur non riuscendo a trovare un posto nella società che invece continua a rifiutarlo ed isolarlo.

Lo stile dell'autrice mi ha tenuta attaccata alle pagine dall'inizio alla fine. Tra ieri e oggi ho dovuto finirlo perché non vedevo l'ora di conoscere i dettagli della storia di Thomas Jay (a proposito, vorrei tanto poter leggere In the Dim, in the light!).

19 maggio 2009

1984- George Orwell


Libro ambientato nell'anno 1984, in cui il mondo è diviso in tre enormi stati: Oceania, Eurasia ed Estasia.Il potere politico in Oceania è nelle mani del Grande Fratello. Ogni libro, ogni giornale, ogni sorta di informazione viene continuamente modificata in base alle azioni del Partito. Il passato è in continua evoluzione.Ogni individuo è continuamente tenuto sotto controllo attraverso degli enormi teleschermi che si trovano dappertutto, perfino nelle case.

Su questa frase sto ancora riflettendo:

"I libri migliori sono quelli che vi dicono ciò che sapete già."

Veramente inquietante:

"Sotto il castagno chissà perché,
io ti ho venduto e tu hai venduto me...
sotto i suoi rami, alti e forti,
essi sono defunti e noi siam morti."



e ricordate:

IL GRANDE FRATELLO VI OSSERVA!

17 maggio 2009

25 aprile 2009

Viaggio in Portogallo


Ho finito ieri di rileggere uno dei capolavori di Saramago, Viaggio in Portogallo.
Una lettura impegnativa, da centellinare, visto lo stile e le lunghe descrizioni di monumenti e opere d'arte.

Voto: 9/10

Eccovi alcune citazioni:

"Certe cose si desiderano tanto, ma poi, quando le otteniamo, non di rado ci lasciano smarriti."

"...si perde molto non parlando con la gente" (Verissimo, fare un viaggio senza entrare in contatto con la gente del posto è un cosa che reputo inutile, perché si perde il meglio dei luoghi che si visitano!)

"Tutti lasciamo nel mondo quanto nel mondo abbiamo creato"

"Quando il viaggiatore si allontana dalle strade principali, ne ottiene sempre grandi ricompense."

La più poetica:

"Il viaggiatore si rammarica che una riga di parole non sia una catena di immagini,di luci, di suoni, che fra di esse non circoli il vento, che su di esse non piova e che, per esempio, sia impossibile attendersi che nasca un fiore dentro la o della parola fiore."

"Le grandi impressioni ti spingono a guardarti dentro"


Il link al gruppo di lettura su anobii: Viaggio in Portogallo

21 aprile 2009

Lisa Verdi e l'antico codice


Finito anche il secondo volume della trilogia della Signora degli Elfi.
La storia si fa sempre più promettente e coinvolgente.
Il libro riserva alcuni colpi di scena tra cui anche l'entrata di qualche nuovo personaggio interessante e il cambiamento di qualcuno degli altri.

Bartolomeo rimane sempre il migliore!:)

Adesso il problema sarà aspettare l'uscita del terzo e ultimo volume!

18 aprile 2009

The five people you meet in heaven


"Stranger are just family you have yet to come to know"

"The only time we waste is the time we spend thinking we are alone"

"Sacrifice is part of life.It's supposed to be.It's not something to regret. It's something to aspire to. Little sacrifices. Big sacrifices. A mother works so her son can go to school. A daughter moves home to take car of her sick father"

"Sometimes when you sacrifice something precious,you're not really losing it. You're just passing it on to someone else."

2 aprile 2009

Lisa Verdi e il ciondolo elfico


Ho finito giusto ieri il primo libro della trilogia fantasy "La Signora degli Elfi".
L'autrice emergente M.P.Black ha messo a disposizione degli anobiani i suoi libri e sta suscitando l'entusiasmo dei suoi lettori, soprattutto delle donne ormai quasi tutte innamorate del personaggio dell'elfo Bartolomeo!:)

Vi riporto la quarta di copertina:

Lisa è una sedicenne che vive le emozioni, le gioie ed i turbamenti tipici della sua età. La sua vita, tranquilla e spensierata, verrà stravolta quando la zia le rivelerà la sua vera identità e la costringerà a varcare la Porta di Passaggio per il Regno Elfico. In questo nuovo mondo, in cui ogni cosa é capovolta e ricca di mistero, apprenderà di essere la Prescelta, designata da un'antica Profezia per annientare una volta per tutte il potere del Nero Signore degli Elfi e del Generale Guglielmo. Verrà accompagnata in questa inevitabile missione dal suo amato Paolo e dagli amici Gianni e Matilde e scoprirà, suo malgrado, che il lupo cattivo non vive solo nei boschi, ma spesso anche in casa.

Consiglio questo libro agli amanti del genere perché non è per niente una storia banale e risulta originale rispetto agli argomenti triti e ritriti dei tanti libri fantasy sul mercato!
Rinnovo i complimenti all'autrice e attendo di leggere il secondo volume!

25 marzo 2009

Post primaverile!


Vi regalo una delle foto che ho fatto oggi!

20 marzo 2009

Sorella del mio cuore - Chitra Divakaruni

Altro libro per così dire indiano finito ieri sera!Come voto direi un bel 9!
Devo leggere La maga delle spezie della stessa autrice!!

"A volte il dolore è così profondo da impedirci di sopravvivere se non volgiamo lo sguardo verso una realtà immensa, al di là delle sofferenze umane!"

"...Siete voi le artefici della vostra felicità (...) E dovrete essere abbastanza sagge da saperla riconoscere quando arriva. E se nonostante i vostri sforzi non la otterrete, dovrete prendere i provvedimenti necessari."

"... Perchè succede così tra noi esseri umani, se amiamo qualcuno sul serio: riusciamo a essere felici anche con il cuore spezzato."

Parole sante!

10 marzo 2009

Ecco la storia - Daniel Pennac

Ho appena finito di ascoltare l'audiolibro di Ecco la storia di Daniel Pennac, letto da Claudio Bisio.
Si sa Pennac è Pennac ma Claudio Bisio è stato veramente una sorpresa!Uno spettacolo di lettura!


"Sarebbe la storia di un dittatore agorafobico. Poco importa il paese. Basta immaginare una di quelle repubbliche delle banane con il sottosuolo abbastanza ricco perché si desideri prendervi il potere e abbastanza aride in superficie per essere fertili di rivoluzioni. Mettiamo che la capitale si chiami Teresina, come la capitale del Piauí, in Brasile. Il Piauí è uno stato troppo povero per poter mai servire da cornice a una favola sul potere, ma Teresina è un nome accettabile per una capitale.
E Manuel Pereira da Ponte Martins sarebbe un nome plausibile per un dittatore.
Sarebbe quindi la storia di Manuel Pereira da Ponte Martins, dittatore agorafobico. Pereira e Martins sono i due cognomi più diffusi nel suo paese. Da ciò la sua vocazione di dittatore; quando ti chiami due volte come tutti, il potere ti spetta di diritto. È quello che lui si dice da quando ha l'età per pensare."

7 marzo 2009

The Millionaire


Ho finito ieri Le dodici domande di Vikas Swarup, il libro dal quale è stato tratto il film The Millionaire.
Bellissimo, l'ho letto in due giorni!Ogni capitolo è una sorpresa!

"Veniamo al mondo senza essere annunciati. E senza essere annunciati ce ne andiamo. Ma mentre siamo qui, su questa terra, compiamo imprese che la nostra generazione potrà anche non ricordare, ma che quella dopo non potrà dimenticare"

"Mi rendo conto di essere cambiato. E mi chiedo come ci si possa sentire a non avere più desideri, ad averli realizzati tutti, ad averli soffocati sul nascere con i soldi. E' davvero così desiderabile un'esistenza senza desideri? La povertà di desideri è davvero migliore della povertà vera e propria? Rimugino su questi interrogativi senza arrivare ad una risposta soddisfacente."

5 marzo 2009

DOVE VANNO I MIEI LIBRI

Tutte le parole che raccolgo,
Tutte le parole che scrivo,
Devono aprire instancabili le ali
E non fermarsi mai nel loro volo,
Fino a giungere là dove è il tuo triste, triste cuore,
E cantare per te nella notte,
Oltre il luogo ove muovono le acque,
Oscure di tempesta o lucenti di stelle.
W. B. YEATS.

20 febbraio 2009

Dancing in the rain


Life is not about waiting for the storms to pass..... it's about learning how to dance in the rain!

17 febbraio 2009

Ritorno dall'India


"Laggiù il tempo è diverso, è libero, aperto, non finalizzato a uno scopo. Senza ansie. All'inizio si ha l'impressione che non sia un tempo reale, ma poi si finisce per capire che quello è il tempo vero, autentico, incorrotto. [...] A volte laggiù sembra che il globo terrestre abbia smesso di girare, o che non l'abbia mai fatto. Ogni ora, laggiù, è conchiusa in se stessa, è definitiva. Di conseguenza, nulla si perde.

10 febbraio 2009

La città dei libri sognanti


di Walter Moers


"Veniamo dalle stelle e alle stelle andiamo.La vita è solo un viaggio all'estero!"

"Ho letto e poi anche dimenticato molti libri in vita mia, però le cose importanti che c'erano sono rimaste impigliate nella rete per essere un giorno riscoperte, anche anni o decenni dopo."

20 gennaio 2009

Europa


"Questo è il luogo dove le identità si addensano e non hanno alternativa tra la guerra e la coabitazione, fra l'autodistruggersi e l'essere spazio unitario di spirito e di civiltà. L'Europa è un arcipelago, con le diversità interrelate al punto che l'assenza di una sola di esse provocherebbe un crollo globale. Uno stomaco capace di digerire popoli e culture, senza farne mai un meticciato informe"

Da E' oriente di Paolo Rumiz

19 gennaio 2009

Giornalista o viaggiatore?

"...Decido che non sono un giornalista, io faccio il giornalista. E' diverso. E' un lavoro che non cambierei con nessun altro, ma non mi investe come una missione. Sono, invece, un viaggiatore. E fare il giornalista mi piace perché mi consente di essere viaggiatore. Sono certo che un articolo viaggiato è mille volte meglio di uno stanziale. Se sto fermo non ho idee. Se parto, i pensieri arrivano e le cose accadono. Per questo ho sempre un taccuino in tasca. Per questo quando viaggio cerco di scrivere, e quando scrivo cerco di viaggiare. Ormai la miscela non è scomponibile."


da E' ORIENTE di Paolo Rumiz

17 gennaio 2009

Il dio dei sogni


"Verrà da me Angus, il dio dei sogni?
Giungerà alla sera, nel tenue chiarore,
e del suo passo leggero non udrò il rumore;
quando verrà mi troverà assopita
poiché il sonno mi avrà già rapita.
Verrà da me Angus, il dio dei sogni?

Verrà, mia cara, proprio allora verrà:
se guarderai dalla finestra, lui ci sarà.

Vedrò gli uccelli danzargli intorno al capo,
e ogni uccello sarà un suo bacio?
Riuscirò allora a credere che ognuno,
anche colui che amato non si sente,
può trasformarsi, essere differente,
se meraviglioso lo trova solo uno?
Riuscirò, riuscirò allora a crederlo?

Sì, quando Angus da te verrà,
ti prometto, si avvererà.

La liberazione mi concederà?
Mi mostrerà il mio amore? Mi donerà
la gioia dell'animo, la fine del dolore?
Mi farà comprendere? Mi spezzerà il cuore?
Mi darà tutto ciò? Davvero lo farà?

Angus, il dio dei sogni, ti esaudirà.
E ora, mia cara, dormi tranquilla:
già Angus tra l'erica lieve saltella
di doni per te è ricolma la sporta
e proprio il tuo nome sulle labbra lui porta.
Ben presto, ti dico, per te arriverà."

Cuore libero

Lascia cadere il passato.
Lascia cadere il futuro.
Lascia cadere il presente.
Con il cuore libero raggiungi l'altra sponda
al di là della sofferenza.

(Dhammapada 348)

7 gennaio 2009

La violenza


Prima di incontrare No, credevo che la violenza fosse nelle urla, nelle botte, nella guerra e nel sangue. Adesso so che la violenza è anche nel silenzio, e qualche volta è invisibile a occhio nudo.

Da Gli effetti secondari dei sogni - Delphine De Vigan

Primo post del 2009

Innanzitutto Buon anno a tutti anche se un attimo in ritardo.

Era ora che scrivessi di nuovo su questo blog che è rimasto abbandonato a se stesso per un bel po' di tempo.

Ovviamente nel primo post del 2009 non potevo non aggiornarvi sulle mie letture:

Nel 2008, secondo le statistiche di aNobii, sono riuscita a leggere 49 libri che corrispondono alla bellezza di 14070 pagine. Mi sa che mi sono persa qualche libro per strada perché pensavo di aver letto di più.

Gli ultimi due libri letti sono stati:

- La spada della verità di Terry Goodkind, un fantasy ovviamente, anche abbastanza coinvolgente; peccato abbia scoperto che la saga è composta da 9 volumi. Non riuscirò mai a leggerli tutti!

- L'africano di Le clézio, il premio Nobel per la letteratura del 2008. Mi è piaciuto parecchio tanto che ho iniziato subito un altro libro dello stesso autore: Il verbale. Questo però non mi sta soddisfacendo più di tanto.