19 maggio 2009

1984- George Orwell


Libro ambientato nell'anno 1984, in cui il mondo è diviso in tre enormi stati: Oceania, Eurasia ed Estasia.Il potere politico in Oceania è nelle mani del Grande Fratello. Ogni libro, ogni giornale, ogni sorta di informazione viene continuamente modificata in base alle azioni del Partito. Il passato è in continua evoluzione.Ogni individuo è continuamente tenuto sotto controllo attraverso degli enormi teleschermi che si trovano dappertutto, perfino nelle case.

Su questa frase sto ancora riflettendo:

"I libri migliori sono quelli che vi dicono ciò che sapete già."

Veramente inquietante:

"Sotto il castagno chissà perché,
io ti ho venduto e tu hai venduto me...
sotto i suoi rami, alti e forti,
essi sono defunti e noi siam morti."



e ricordate:

IL GRANDE FRATELLO VI OSSERVA!

7 commenti:

Francesca ha detto...

Libro letto moltissimi anni fa ma che ricordo ancora in maniera vivida!!! Non siamo poi tanto lontani da quella realtà, non trovi???
Un bacio
Francesca

alehcim81 ha detto...

No infatti è per quello che l'ho trovato alquanto inquietante!

Lo scrittoio di gorilla.it ha detto...

Io ho letto questo libro a 15 anni, ora ne ho 28 ed è rimasto il mio libro preferito! uno di quei testi che non dimenticherò mai. Ma tutti i libri di Orwell sono straordinari secondo me perchè profetici e rivelatori del nostro mondo. Orwell è un grande profeta..

alehcim81 ha detto...

Ciao,
grazie della visita!Vedo che abbiamo la stessa età!
Sì Orwell è un grande autore. Oltre a 1984 ho letto La fattoria degli animali, mi consigli altro di suo?

Andrea Cabassi ha detto...

1984 è una storia inquietante, mentre lo leggevo, pochi mesi fa per la prima volta, ero sconvolto dal fatto che oggi vedo succedere quelle stesse cose scritte 61 anni fa.
Da inserire nei programmi nelle scuole medie.

La Ragazza delle Arance ha detto...

Ciao alehcim! Tra tanti ho scelto di lasciare un commento proprio al post dedicato a questo libro. Effettivamente anch'io di Orwell ho letto "1984" e "La fattoria degli animali" ma non conosco altro. Ho letto entrambi i libri tre volte e in due lingue, a distanza di anni.
Ebbene sì, siamo tutti uguali e tutto quello che leggiamo è quello che quelli che sono più uguali di noi vogliono farci sapere.
Benvenuti all'inferno.

Giulia Viggiani ha detto...

Si tratta del mio libro preferito, inquietae, ma così è con i libri, non puoi scegliere quale sarà il tuo preferito! Io ogni volta che ci sono delle elezioni me lo rileggo, pensa un po'.