Ogni posto è una miniera. Basta lasciarsi andare. Darsi tempo, stare seduti in una casa da tè ad osservare la gente che passa, mettersi in un angolo del mercato, andare a farsi i capelli e poi seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola, con un incontro, con l'amico di un amico di una persona che si è appena incontrata e il posto più scialbo, più insignificante della terra diventa uno specchio del mondo, una finestra sulla vita, un teatro di umanità davanti al quale ci si potrebbe fermare senza più bisogno di andare altrove.
La miniera è esattamente là dove si è: basta scovare.
(Tiziano Terzani da "Un indovino mi disse")
5 commenti:
Parole che insegnano a godere anche delle cose più semplici, come la quotidianità.
Mi è capitato spesso di trovarmi in situazioni noiose ho scialbe (per esempio in coda in un ufficio oppure nella sala d'aspetto di un medico, oppure alla stazione dei treni in attesa di un convoglio in ritardissimo...)...e d'un tratto si comincia a parlare con il vicino, si chiacchera del più e del meno, si scoprono cose meravigliose che non potevo immaginare, si aprono orizzonti e mondi nuovi... e improvvisamente si comincia a desiderare che la coda diventi interminabile o che quel treno non arrivi più... E' vero, le miniere d'oro sono dovunque!!!
Un abbraccio
Francesca
E' esattamente quello che mi sta capitando in questo periodo, nella vita di tutti i giorni sto incontrando persone e scoprendo luoghi, libri, film e una marea di altre cose che mai avrei pensato... per esempio sul posto di lavoro.
Aveva proprio ragione Tiziano.
E questo per me sarebbe anche un punto di partenza perfetto per un viaggio, voi che ne dite?
Che genere di viaggio?
Francesca
Prendere, partire per un luogo qualsiasi,per esempio New York e lasciarsi trasportare dagli incontri.
Sarebbe l'ideale entrare in contatto con la gente del posto e stare a vedere cosa hanno da comunicare!
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